[av_image src=’https://www.cartesioprogetto.it/wp-content/uploads/2021/11/immatricolazioni-1.jpg’ attachment=’958′ attachment_size=’full’ copyright=” caption=” styling=” align=’left’ font_size=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’ animation=’no-animation’ hover=” appearance=” link=” target=” title_attr=” alt_attr=” lazy_loading=’disabled’ id=” custom_class=” template_class=” av_element_hidden_in_editor=’0′ av_uid=’av-kw1tw46l’ sc_version=’1.0′ admin_preview_bg=”][/av_image]
[av_hr class=’invisible’ icon_select=’yes’ icon=’ue808′ font=’entypo-fontello’ position=’center’ shadow=’no-shadow’ height=’50’ custom_border=’av-border-thin’ custom_width=’50px’ custom_margin_top=’30px’ custom_margin_bottom=’30px’ custom_border_color=” custom_icon_color=” id=” custom_class=” template_class=” av_uid=’av-kw1uj944′ sc_version=’1.0′ admin_preview_bg=”]
[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” template_class=” av_uid=’av-kw1tqddr’ sc_version=’1.0′ admin_preview_bg=”]
AVVIO PROMETTENTE
Avvio promettente del nuovo anno per il mercato dell’auto, che chiude il mese di gennaio con 128.301 immatricolazioni, in crescita del 19% rispetto a 107.853 unità registrate a gennaio 2022 (che a sua volta aveva chiuso con una perdita di circa il 20%).
SCENDE LA QUOTA DEI PRIVATI
L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, mostra una crescita dei privati inferiore al mercato complessivo, con una quota che scende di 5,2 punti, al 61,5%. Leggero incremento per le autoimmatricolazioni, che si fermano al 9% del totale (-1,5 p.p.). Il noleggio a lungo termine continua a segnare una forte accelerazione e, con 28.600 immatricolazioni, sale al 22% di share (+5,9 p.p.), grazie all’ottima performance di Top e Captive. Prosegue il recupero del breve termine che, pur guadagnando qualche decimale, in gennaio rappresenta appena l’1,5% del totale mercato. Ottimo andamento per le società che guadagnano mezzo punto e a gennaio arrivano a coprire il 6% del totale.
BUONA CRESCITA PER DIESEL E BENZINA
Tra le alimentazioni, buona crescita in gennaio per benzina e diesel, con la prima che perde 0,8 punti, al 26,4% di share, mentre il diesel rimane stabile sul 19,1% di quota. Il Gpl guadagna 1/3 dei volumi e sale al 10,3% (+1,1 p.p.), il metano si ferma appena allo 0,2% del mercato. Prosegue l’ascesa delle ibride che recuperano quasi due punti e salgono al 36,7% di quota, con un 9,7% per le “full” hybrid e 27,0% per le “mild” hybrid. In gennaio crolla la quota delle auto elettriche pure (BEV), al 2,6% del totale, riescono a tenere le plug-in (PHEV) al 4,7%; le ECV nel complesso scendono in gennaio al 7,3% delle preferenze.
SEGMENTI
Analizzando la nuova segmentazione, le berline del segmento A confermano il 13,7% di quota, mentre scendono i Suv nello stesso segmento, all’1,4%. Nel segmento B, seppur con volumi in crescita, le berline si fermano al 19,2% (-2,9 p.p.) ed i Suv al 28,5% (-0,7 p.p.). Fra le medie (seg. C), i Suv – con un’ottima crescita in volume – salgono al 18,3% di rappresentatività (+2,7 p.p.), le berline si fermano al 4,6%. In ottima crescita i SUV del segmento D, al 6,3% di quota (+1,6 p.p.), stabili le berline (allo 0,5% del totale). Nell’alto di gamma i Suv coprono l’1,5% del mercato e le berline lo 0,2%; infine le station wagon rappresentano il 3,1% del totale, gli MPV l’1,9% e le sportive lo 0,9%.
CONFERMATA LEADERSHIP PER IL NORD OVEST
Dal punto di vista delle aree geografiche, il Nord Ovest conferma la leadership, al 31,4% di quota (+0,8 p.p.), seguito dal Nord Est al 27,5% (-1,2 p.p.). Il Centro Italia sale al 24,1% (+1,4 p.p.), l’area meridionale e le isole perdono mezzo punto, fermandosi rispettivamente all’11,5% e al 5,5% del totale mercato.
EMISSIONI
Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in gennaio crescono del 2,2% a 120,7 g/Km.
L’analisi delle immatricolazioni di gennaio per fascia di CO2 riflette nel mese il crollo delle BEV e la tenuta delle PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta il 2,6% del mercato, la 21-60 g/Km il 4,3%. La fascia 61-135 g/Km sale al 67,7%, mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si porta al 21,6%, e quella della fascia oltre i 190 g/Km al 2,1%.
fonte: unrae.it
[/av_textblock]